Vuoi prenderti cura del tuo Terrario?
Abbiamo creato una serie di prodotti per la manutenzione e per preservare la bellezza del tuo Nano Garden o del tuo Nano Desert.
Questi tools ti faciliteranno nella cura periodica.
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Vuoi prenderti cura del tuo Terrario?
Abbiamo creato una serie di prodotti per la manutenzione e per preservare la bellezza del tuo Nano Garden o del tuo Nano Desert.
Questi tools ti faciliteranno nella cura periodica.
Il Nano Garden matura per almeno 10 giorni in laboratorio, periodo entro il quale le piante contenute radicano e l’ecosistema si stabilizza. È possibile che lo stress dovuto al cambiamento delle condizioni luminose e di umidità causi l’ingiallimento e la caduta di alcune foglie o, ancora, lo sviluppo di formazioni di muffa: consigliamo in questo caso di pulire e tenere aperta la composizione per 30 minuti.
Luce
La Luce è fondamentale per le piante: posiziona il tuo Nano Garden in prossimità di una finestra (tra 0 e
1.5m) evitando l’esposizione diretta ai raggi del sole. Se la stanza è buia, potrai integrare luminosità
avvicinando una lampada a luce diurna (4000K - 6500K), almeno 8/9 ore al giorno. Ruota il tuo Nano
Garden ogni settimana di 180° per permettere a tutte le piante di godere di un’esposizione omogenea.
Pulizia e condensa
La condensa è un buon segno: Il vetro si appanna perché l’acqua evapora e ricade nel terriccio come
avviene in natura, è una caratteristica del terrario. Se il vetro risulta troppo bagnato, apri il Nano Garden
togliendo con un panno l’eccesso e lascialo aperto 10 minuti, poi ricorda di chiudere il coperchio perché le
piante sono abituate al microambiente. La totale assenza di condensa è indice che è ora di annaffiare il tuo
Nano Garden.
Acqua
Potrebbe non essere necessaria acqua per molti mesi, controlla toccando la terra e il muschio ogni 40
giorni: solo se asciutti procedi ad innaffiare con acqua distillata (o di bottiglia) utilizzando uno spruzzatore o la pipetta dosatrice in direzione del vetro o alla base delle piante (evitando il muschio). Acquista Acqua Osmo
H2O Terraviva Design e annaffia in tutta sicurezza anche i muschi. Utilizza ELIXIR Terraviva Design ogni
mese subito dopo l’annaffiatura per rinvigorire e accentuare i colori dei muschi e piante del terrario.
Temperatura
Il Nano Garden è una composizione destinata agli interni. Vi dimorano piante e microorganismi adatti a un clima caldo umido, temperatura consigliata: tra i 14 e 27 gradi.
Potatura
Quando le foglie toccano le pareti pota a piacere i rami di 1/3 della loro lunghezza: puoi utilizzare comuni forbici tagliando al di sopra del gambo della foglia. Lascia il Nano Garden aperto per un’ora per agevolare la cicatrizzazione. Il Terrario è in continua evoluzione: si svilupperanno germogli, cadranno foglioline e alcune di esse appassiranno perché è il loro normale ciclo di vita.
Note
La comparsa di qualche moscerino segnala un buon equilibrio biologico dell’ecosistema: promuovono l’ossigenazione, lo scambio, la rigenerazione dei nutrienti dell’intero terrario. Per consigli scrivete allegando foto a info@terravivadesign.com. Nei nostri laboratori è attivo un servizio di assistenza e rigenerazione dei
prodotti.
I Nano Desert possiedono una riserva di nutrienti che garantirà loro una sana crescita per lungo tempo. Alcune accortezze permetteranno ai cactus e alle piante succulente di prosperare ed essere sempre belle. Scoprile nei video seguenti!
Luce
Le piante dei Nano Desert sono tutte essenze che si trovano in regioni desertiche o semidesertiche e amano una forte illuminazione. Colloca il tuo Nano Desert in prossimità immediata di una finestra: buona è la collocazione su una scrivania o un mobile luminoso. In alternativa, una lampada accesa per nove ore al giorno e sistemata a meno di 50 cm dal terrario apporterà il fabbisogno luminoso quotidiano.
Manutenzione
Periodicamente rimuovi la polvere dai vetri. Evita l’utilizzo di prodotti chimici. Pulisci il tuo Nano Desert con carta assorbente umida dopo aver annaffiato, in quanto la stessa carta potrà essere facilmente rimossa dagli aculei dei cactus nel caso vi si aggrappi.
Acqua
Annaffia periodicamente la base delle piante del tuo Nano Desert e bagna anche le rocce vicine per creare
umidità. Aiutati con un normale spruzzatore o con una pipetta dosatrice. In generale: una volta a settimana d’estate, 5-10 ml per ogni pianta, alla base e nell’ambiente circostante. In inverno: nebulizza 4 o 5 spruzzi d’acqua ogni 3 settimane ricordandoti di nebulizzare l’ambiente attorno alle piante per creare umidità.
Fertilizzazione
Il substrato all’interno dei Nano Desert è calibrato per rilasciare lentamente i nutrienti per molto molto tempo, perciò non consigliamo la fertilizzazione del suolo. Utilizza ELIXIR Terraviva Design ogni mese subito dopo l’annaffiatura per rinvigorire e accentuare i colori dei cactus.
Note
Il Nano Desert è una composizione destinata agli interni. All’esterno, in Estate, potrebbe essere esposto a temperature troppo alte. Nei mesi invernali invece, se hai la possibilità di tenere il tuo Nano Desert in una serra fredda, ti ringrazierà con splendide fioriture la stagione seguente!
Il Kokedome matura per almeno 10 giorni in laboratorio, periodo entro il quale le piante contenute radicano e l’ecosistema si stabilizza. È possibile che lo stress dovuto al cambiamento delle condizioni luminose e di umidità causi l’ingiallimento e la caduta di alcune foglie o, ancora, lo sviluppo di formazioni di muffa: consigliamo in questo caso di pulire e tenere aperta la composizione per 30 minuti.
Luce
La Luce è fondamentale per le piante: posiziona il tuo Kokedome in prossimità di una finestra (tra 0 e 1.5m) evitando l’esposizione diretta ai raggi del sole. Se la stanza è buia, potrai integrare luminosità avvicinando una lampada a luce diurna (4000K - 6500K), almeno 8/9 ore al giorno. Ruota il tuo Kokedome ogni settimana di 180° per permettere a tutte le piante di godere di un’esposizione omogenea.
Pulizia e condensa
La condensa è un buon segno: Il vetro si appanna perché l’acqua evapora e ricade nel terriccio come avviene in natura, è una caratteristica del terrario. Se il vetro risulta troppo bagnato, apri il Kokedome togliendo con un panno l’eccesso e lascialo aperto 10 minuti, poi ricorda di richiuderlo con la sua cupola perché il Ficus Microcarpa è abituato al microambiente. La totale assenza di condensa è indice che è ora di annaffiare il tuo Kokedome.
Nota: controlla circa ogni mese lo stato di umidità del muschio: è bene rimanga umido.
Acqua
Potrebbe non essere necessaria acqua per molti mesi, controlla toccando la terra e il muschio ogni 40 giorni: solo se asciutti procedi ad innaffiare con acqua distillata o di bottiglia con uno spruzzatore o la pipetta dosatrice in direzione del vetro o alla base delle piante (evitando il muschio). Acquista Acqua Osmo H2O Terraviva Design e annaffia in tutta sicurezza anche i muschi.
Temperatura
Il Kokedome è una composizione destinata agli interni. Vi dimorano piante e microorganismi adatti a un clima caldo umido. La temperatura consigliata è tra i 15 e 28 gradi.
Potatura
Quando le foglie toccano le pareti pota a piacere i rami di 1/3 della loro lunghezza: puoi utilizzare comuni forbici tagliando al di sopra del gambo della foglia. Lascia il Kokedome aperto per un’ora per agevolare la cicatrizzazione. Il Terrario è in continua evoluzione: si svilupperanno germogli, cadranno foglioline e alcune di esse appassiranno perché è il loro normale ciclo di vita.
Note
La comparsa di qualche moscerino segnala un buon equilibrio biologico dell’ecosistema: essi promuovono l’ossigenazione, lo scambio, la rigenerazione dei nutrienti dell’intero terrario. Per consigli scrivete allegando foto a info@terravivadesign.com. Nei nostri laboratori è attivo un servizio di assistenza e rigenerazione dei prodotti
La gestione del Marimo è molto semplice, può infatti essere mantenuto in un contenitore trasparente pieno d’acqua del rubinetto. Basterà posizionarlo in una zona luminosa, senza sole diretto, cambiando l’acqua del barattolo una volta al mese. Al cambio d’acqua, estrai il tuo Marimo e sciacqua strizzandolo delicatamente tra le mani e poi “appallottalo” per mantenere la sua forma sferica!
Curiosità
Quando le condizioni del Marimo sono ottimali con illuminazione e ossigenazione favorevoli, la fotosintesi sviluppata dall’alga creerà piccole bollicine di ossigeno, che restando intrappolate nella sua peluria, la faranno galleggiare e “danzare” per noi. Un vero spettacolo.
Cura e Pulizia
Può presentarsi la necessità di lavare il vaso per eliminare residui di alghe che gradualmente potranno popolare vetri e sabbie del Marimo. Vuota di 3⁄4 il boccale dall’acqua: mentre versi, il design della bottiglia permette di trattenere i materiali decorativi sulla spalla. Tappa il vaso e shakera con vigore: l’attrito generato dallo sfregamento delle sabbie, gratterà via residui di alghe dal vetro del boccale e dalle conchiglie, ripristinando il colore originale del fondale.