Con le temperature estive che salgono vertiginosamente, è importante sapere come mantenere il vostro terrario in condizioni ottimali.
Ecco alcuni consigli pratici per gestire al meglio il vostro angolo verde anche nei giorni più caldi.
1. POSIZIONAMENTO
Qual è la prima cosa che facciamo tutti quando il sole picchia forte su finestre e lucernari? Abbassiamo le tapparelle, oppure creiamo ombra chiudendo gli scuri. E’ normale e accade in tutte le case, anche in quella di chi sta scrivendo questo post. Cosa accede però al nostro terrario?
Se lasciato in ombra, la fotosintesi non si attiverà. Le piante andranno in sofferenza e quando vediamo questo normalmente pensiamo di aggiungere acqua, sperando riescano a riprendersi. In realtà, così facendo, diamo loro il colpo di grazia. Senza fotosintesi le piante non riusciranno ad elaborare l’acqua in più, finendo per marcire. La soluzione? Abbassiamo le tapparelle, avviciniamo gli scuri per evitare eccessivo calore nell’ambiente, ma cerchiamo di posizionare il terrario in un punto dove potergli garantire la corretta luminosità. Scegliete un posto luminoso ma lontano dai raggi diretti del sole. Ricordiamoci che il nostro microecosistema è pressoché indipendente, tutto sommato chiede solo un po’ di luce e periodicamente un po’ d’acqua, niente di più!
2. TEMPERATURA
La temperatura ideale per l’ambiente circostante è tra i 18°C e i 24°C, questo per la maggior parte delle piante tropicali. Se la temperatura dell’ambiente è superiore, è possibile che il terrario vada un po’ in sofferenza. A volte un ventilatore è sufficiente per fare la differenza!
3. UMIDITA'
Mantenere un alto livello di umidità è fondamentale, tutto l’anno, ancora di più in questo periodo di elevate temperature. Le piante tropicali necessitano di una corretta annaffiatura. Assicuratevi che il substrato sia sempre umido ma mai totalmente bagnato, bisogna evitare i ristagni d'acqua, possono danneggiare le radici. Controllate regolarmente il livello di umidità del terreno con il dito, se il terrario lo permette.
Polpastrello umido ma non bagnato? Potete stare tranquilli!
Un po’ secco? Procedete con l’annaffiatura: 5 ml per ogni elemento vegetale all’interno del terrario, 10 ml in caso di Ficus Bonsai di medie/grandi dimensioni.
Noi consigliamo l’acqua OSMOH2O, particolarmente filtrata. La trovate qui:
OSMOH2O.
4. LAMPADE LED
Per mantenere l’ambiente ombreggiato non avete un punto luminoso per il terrario? Nessun problema, optate per luci a LED a bassa emissione di calore. Le luci a LED non solo sono efficienti dal punto di vista energetico, ma producono anche meno calore rispetto alle lampade tradizionali. Il vostro terrario avrà la giusta luce, senza sprechi, anche in un ambiente mantenuto in ombra. In più, onestamente, sono proprio belle! Qui le potete trovare con temporizzatore:
LED LAMP.
Gestire un terrario durante i giorni caldi richiede attenzione e cura, ma con questi semplici consigli, potrete mantenere il vostro mini-ecosistema sano e rigoglioso.
Essite però una soluzione ancora più semplice e totalmente
“Zero Pensieri”: potete portarcelo!
Lo terremo in “pensione” durante le vostre vacanze o un lungo viaggio.
Il servizio è attivo in
Terraviva Design – Showroom, a due passi da Bologna, oppure da
Terraviva Design LAB, vicino Padova.
Per info sul servizio pensione avete diverse opzioni di contatto:
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Telefono: 049.5464509